.:[Double Click To][Close]:.

Monday, October 1, 2007

Atenção às regras...


A FIBA deu novas indicações das regras.Mesmo em italiano não resisti a publicar para quem quer estar actualizado...

"Importante Interpretazione FIBA
La FIBA ha recentemente ritenuto necessario, sulla base di analisi tecniche relative a situazioni di gioco, di indirizzare alle Federazioni Nazionali e a tutti coloro coinvolti nelle partite di pallacanestro (allenatori, giocatori, arbitri, spettatori, media, etc. ) alcune Interpretazioni importanti allo scopo di fornire chiarimenti affinché nelle gare il gioco sia sempre più fair, eliminando quei contatti illegali che ostacolano gesti tecnici o prestazioni importanti, soprattutto da parte dei giocatori dalle capacità superiori.

Art. 36 - Fallo antisportivo
L’articolo 36.1.4 definisce che “nel giudicare se un fallo è antisportivo, gli arbitri devono applicare, tra gli altri, il seguente principio:

Se un giocatore non effettua un legittimo tentativo di giocare la palla e avviene un contatto, il fallo è antisportivo”.
Si riscontra di frequente negli ultimi minuti di partite dal punteggio in costante equilibrio:

· la palla sia fuori dalle linee perimetrali del terreno per una rimessa in gioco per la squadra A;

· la palla sia ancora nelle mani dell’arbitro o sia già a disposizione del giocatore A per la rimessa;

· in quel momento un giocatore della squadra B causa, sul terreno di gioco, un contatto con un avversario A, che gli arbitri fischiano.



In questa particolare situazione è ovvio che il giocatore B stia causando il contatto allo scopo di ottenere un fallo fischiato, senza che il cronometro di gara sia rimesso in moto.

Siccome è evidente che il giocatore non sta facendo alcun tentativo di giocare la palla (la palla è ancora nel fuori campo e non ha ancora lasciato le mani del giocatore incaricato della rimessa) e il vantaggio antisportivo è determinato dal non aver permesso al cronometro di ripartire, il disposto dell’art. 36.1.4 deve essere applicato (senza alcun richiamo) e deve essere sanzionato un fallo antisportivo.



Art. 38 - Fallo tecnico
L’articolo 38.3.1 definisce che “è considerato fallo tecnico il lasciarsi cadere per simulare un fallo”.

Si riscontra sempre più frequentemente che giocatori si lascino cadere e/o reagiscano in modo teatrale esagerando gli effetti di minimi contatti ed in alcuni casi in assenza di contatto da parte di un avversario per simulare un fallo allo scopo di:

procurarsi un vantaggio scorretto inducendo gli arbitri a fischiare un fallo non giustificato, essendo stato sanzionato ingiustamente ad un avversario;
creare un’atmosfera antisportiva da parte degli spettatori nei confronti degli arbitri.


Tale comportamento (sia da parte del difensore che dell’attaccante) è ovviamente da considerarsi antisportivo. Mette in difficoltà discussione il regolare svolgimento della gara e di conseguenza, dopo che un richiamo ufficiale sia stato dato proposto a tutti i giocatori della stessa squadra attraverso l’allenatore, troverà applicazione il disposto dell’art. 38.3.1 e un fallo tecnico dovrà essere sanzionato per ogni susseguente azione di natura similare.